Il titolo Madonna della Neve trova la sua origine nel famoso miracolo della neve, caduta a Roma in agosto.
Questo miracolo è più frutto di leggenda che di storia, (vedi immagine).
Si racconta che, durante il pontificato di Papa Liberio, il patrizio Giovanni e sua moglie, nella notte tra il quattro ed il cinque agosto, fanno lo stesso sogno: “La Madonna dice loro di recarsi sul monte Esquilino dove avrebbe voluto che i due avessero costruito una chiesa”.
La meraviglia aumenta quando anche Papa Liberio nella stessa notte ha fatto lo stesso sogno.
Andando in processione sul colle tutti scoprono che, durante la notte, è caduta la neve e su questa è delineata una chiesa.
In quel luogo i due patrizi costruiscono la chiesa, che verrà dedicata alla Madonna, venerata poi, col titolo di Santa Maria della Neve.
La chiesa costruita nel 382 è la Basilica di S. Maria Maggiore, prima chiesa dedicata alla Madre di Dio in Occidente.
Come sia arrivata a Ponticelli questa devozione, se lo sono chiesto i ponticellesi e gli storici che hanno studiato Ponticelli.
In Piazza mercato a Napoli esisteva nel Medio Evo una chiesa dedicata alla Madonna invocata col titolo di Madonna della Neve.
I contadini di Ponticelli, lì al mercato portavano i frutti della terra e di certo al mattino, andavano a “Salutare la Madre di Dio”.
Nel casale di Ponticelli, costruita la chiesa la dedicarono alla Madonna in segno di protezione sulle loro fatiche e la invocarono col titolo di Madonna della Neve, come erano stati abituati dai loro avi.